Storie
Le varietà di asparagi in Italia
Largo alla primavera con l’asparago, l’ortaggio famoso per le sue varietà cromatiche
Conosciuto già dagli antichi romani, l’asparago inizia a germogliare nel mese di marzo, agli albori della primavera. Il lungo gambo e la sua punta, chiamata turione, rendono l’asparago carnoso e dal sapore delicato simile a quello del carciofo. È conosciuto per le sue proprietà depurative, drenanti e nutrizionali, un vero toccasana per le diete dimagranti.
6 varietà di asparagi da scoprire
L’asparago conta più di 200 varietà e si differenzia per dimensioni, colore e sapore. Troviamo asparagi verdi, bianchi, ma anche violetti, rosati e selvatici.
Asparago bianco di Bassano
L’asparago più noto in Italia è senz’altro il bianco di Bassano del Grappa, luogo dove ha origine l’unica DOP italiana. Cresciuto sottoterra si distingue per il suo colore bianco e per una consistenza tenera, il guscio dolciastro e il gusto delicato. Questa varietà è ideale per il risotto, una delle specialità della cucina veneta.
Asparago violetto di Albenga
Coltivato nella provincia di Savona, è una varietà unica al mondo ed è coltivato in un’area circoscritta (Presidio Slow Food) in un terreno sabbioso e limoso. Dal gambo lilla ha una consistenza dolce e morbida. È preferibile una cottura al vapore e un accompagnamento di carni bianche o pesce magro.
Asparago verde di Altedo
Dal colore verde e dal sapore più intenso troviamo l’asparago di Altedo, coltivato tra Bologna e Ferrara. Questo asparago è ideale per primi corposi e secondi di carne alla griglia.
Asparago rosa di Mezzago
Nella provincia di Monza e Brianza cresce l’asparago di Mezzago, famoso per la sua punta rosea. Il colore dipende dal terreno argilloso e dalla raccolta che avviene appena dopo una breve esposizione al sole. Il piatto più adatto a questa varietà sono i ravioli agli asparagi e ricotta.
Asparago rosa di Nogaredo al Torre
Protetto dall’Arca del Gusto Slow Food, è un prodotto storico della Provincia di Udine, dalla punta rosa e il gambo sottile verde, ed è molto probabilmente un incrocio tra una varietà selvatica e una varietà francese.
Ortisons
Tipologia di asparagi selvatici del Friuli Venezia Giulia, si presentano lunghi, sottili e amarognoli. Crescono spontanei nelle campagne e vengono raccolti a mano. Sia i gambi sia le teste vengono cucinati in padella con olio e burro e sono preferibili nella pasta, riso o nell’insalata.