Storie
Zuppe calde per l’inverno
Esiste piatto più invernale e nutriente della zuppa?
Gennaio andiamo, è tempo di zuppe. Calde e nutrienti, sono le ricette perfette per combattere il freddo dell’inverno. Dimenticate i piatti insipidi e punitivi a cui siamo abituati a pensare quando la nominiamo, la zuppa può essere una vera leccornia.
Felicità pura per il palato, accessibile a tutte le tasche, viene quasi sempre preparata con ingredienti poveri, soprattutto nel Sud Italia. Andiamo a provarne qualcuna.
Il macco siciliano
Il “maccu i favi” è una minestra tipica siciliana, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Pare che in passato venisse offerto dai proprietari terrieri ai contadini per festeggiare la fine dei lavori nei campi e sperare in un buon raccolto.
Dalla consistenza cremosa, è un piatto povero preparato con fave secche messe a lungo a bollire insieme a carote, cipolle e finocchietto selvatico, e poi frullate.
Minestra maritata campana
Si chiama maritata, cioè sposata, perché in questa minestra le verdure (cicoria, cavolo nero e scarola non possono mancare) si uniscono in un perfetto sodalizio con cotiche, piedini, puntine e salsicce di maiale.
Gustosa e nutriente, è un retaggio della cultura contadina, tramandata da generazioni e ancora oggi protagonista della tavola quotidiana e delle feste.
Il pancotto alla pugliese
Diffuso un po’ in tutta la penisola, il pancotto è il piatto povero per eccellenza. Per prepararlo necessita infatti di soli due ingredienti: pane e acqua.
In Puglia viene arricchito con pezzi di friselle, cime di rapa, fagioli, formaggio grattugiato e condito con dell’ottimo olio extravergine che il territorio offre.